IL PRIMO ARMADIO PER AUTOMAZIONE NATO PER INDUSTRIA 4.0

Industria 4.0 e la digitalizzaione dei processi manifatturieri non possono prescindere dall’impiego di rack adatti a questa rivoluzione. E la prima azienda a rispondere a tali esigenze è Rittal che, dopo il successo di TS8, lancia VX25. Cinque anni di studio e 100 milioni di investimento hanno portato a realizzare un rack che, come spiega […]

Un'intervista doppia per scoprire il nuovo VX25 di Rittal, un rack sviluppato per comunicare in modo intelligente con gli utilizzatori, rispondendo alle esigenze dei più svariati settori dell'automazione.

Industria 4.0 e la digitalizzaione dei processi manifatturieri non possono prescindere dall’impiego di rack adatti a questa rivoluzione. E la prima azienda a rispondere a tali esigenze è Rittal che, dopo il successo di TS8, lancia VX25. Cinque anni di studio e 100 milioni di investimento hanno portato a realizzare un rack che, come spiega Edgardo Porta, è in grado di comunicare in modo intelligente con gli utilizzatori, rispondendo alle esigenze dei più svariati settori dell’automazione.
Il vantaggio, rispetto a un prodotto già all’avanguardia come TS8, è stato valutato da Massimo Pedrina in un 30% di valore in più. Lungo l’elenco dei vantaggi, che vanno dall’equipotenzialità del rack nel suo complesso, alla rapidità di installazione degli accessori senza utensili. Il tutto agli stessi costi del TS8.
É inoltre in possesso delle più svariate certificazioni internazionali, che rendono il VX25 e adatto a qualunque settore, anche se installato in parallelo ai rack esistenti.
Per la scelta più opportuna, Rittal propone software di progettazione e configurazione specifici, oltre alla sinergia con Eplan, specializzazione proprio nelle piattaforme di progettazione.
In questa videointervista, Edgardo Porta e Massimo Pedrina ci spiegano perché VX25 di Rittal è un rack proiettato al futuro.