“Il 90% delle aziende ha subito o si aspetta un furto di credenziali”. Ma cosa comporta e quali conseguenze può avere il furto delle credenziali per un’azienda?
A spiegarlo, in questa videointervista, è Paolo Lossa, Country Sales Director della filiale italiana di CyberArk. Un contributo importante, proprio in virtù dell’esperienza e delle competenze sviluppate da CyberArk nella protezione delle identità. Un tema particolarmente delicato, in considerazione del fatto che la,
digitalizzazione sta cambiando il nostro modo di vivere e di lavorare, con notevoli vantaggi in termini di efficienza e produttività, ma con il rischio che un criminale possa agire sui sistemi informativi, fingendo di essere un soggetto autorizzato a compiere specifiche azioni o a modificare una serie di parametri.
Quale il ruolo dell’IA nella protezione delle credenziali privilegiate?
Il furto delle credenziali privilegiate è quindi uno degli step essenziali in un attacco informatico. Da qui la scelta, immancabile, di utilizzare anche l’intelligenza artificiale per compiere azioni criminali. Proprio l’lA, spiega Lossa, viene però sfruttata proprio da CyberArk per proteggere i sistemi informativi. Le nuove soluzioni di protezione, infatti, oltre a riconoscere il device di accesso, sono in grado di attivare i meccanismi di protezione quando i soggetti, dopo essersi loggati, compiono operazioni non comuni o sospette.
Purtroppo, evidenzia lo stesso Lossa, i nuovi strumenti informatici sono impiegati anche dagli attaccanti, che riescono ad individuare e sfruttare anche gli errori e le ingenuità commesse da chi progetta e configura i sistemi informativi. Una carenza che si cerca di arginare anche attraverso nuovi strumenti normativi, come la direttiva NIS2, da recepire entro il 17 ottobre 2024, e la DORA, in vigore da gennaio 2025.
Numerose aziende, però, non sono ancora pronte ad affrontare queste scadenze. Da qui la scelta di CyberArk di mettere a disposizione una serie di tecnici e strumenti creati appositamente per le esigenze del mercato italiano.