Dal prossimo 15 dicembre entrerà in vigore il RENTRI – Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, che supera definitivamente il vecchio Sistri introducendo però una serie di ulteriori obblighi. Obblighi ai quali devono attenersi, oltre alle imprese che effettuano il trasporto ed il trattamento dei rifiuti, anche i produttori di rifiuti pericolosi. Ma la novità più rilevante riguarda l’estensione dell’obbligo di registrazione alle aziende, con oltre 10 dipendenti, appartenenti ai settori delle lavorazioni industriali, delle lavorazioni artigianali e del trattamento rifiuti. Si tratta di un’ulteriore incombenza per migliaia di aziende italiane, che saranno chiamate a registrarsi sull’apposito portale ed indicare, in ordine cronologico, le informazioni relative ai rifiuti generati (a partire dalla data e dall’ora di produzione), oltre a tutti i dati relativi a tracciabilità, produzione, recupero, smaltimento. Nel corso del webinar, approfondiremo i dettagli relativi ad obblighi e scadenze, oltre che le corrette modalità di iscrizione e gestione, oltre alle deroghe concesse dalla normativa in vigore.

Programma del webinar Modera Laura Del Rosario, giornalista specializzata della testata RestartInGreen.it Dall’incubo del SISTRI alle incognite del RENTRI Scadenze, obblighi, dubbi e deroghe del nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti. Una guida pratica per affrontare le nuove incombenze per le aziende italiane. Massimiliano Cassinelli, direttore scientifico di BitMAT RENTRI: soluzioni per non essere travolti La soluzione informatica in grado di supportare le aziende e semplificare la gestione dei rifiuti Luca Moretti, CEO di GREENEXT – a TeamSystem Company. Azienda specializzata nello sviluppo di software per la gestione dei rifiuti RENTRI: cosa ne pensano gli operatori di settore? Testimonianza di Alessandro Danesi, responsabile commerciale di SEVAL, azienda specializzata nel recupero dei RAEE