Vito Intini, Managing Director Italy di ELO Digital Office, parla ai nostri microfoni di innovazione e di gestione documentale.
La gestione documentale infatti è cambiata nel corso del tempo, anche grazie all’avvento della intelligenza artificiale che però non deve essere vista in modo negativo ma come una opportunità, perché da sempre l’uomo è stato capace di lavorare su istanze meccaniche non umane.
Il tema della gestione documentale non è ancora stato appieno digerito dalle aziende italiane, che spesso decidono di fare un passo in avanti solo quando interviene un quadro normativo che le spinge ad adeguarsi, ma restare indietro significa anche perdere competitività in uno scenario internazionale. Pensando ai vantaggi, un dato sopra tutti: oggi per le attività di ricerca manuale dei dati si impiega circa il 30% del tempo di lavoro. Un numero impressionante che può ridursi di molto grazie all’adozione di software ECM specializzati nell’archiviazione, raccolta e ricerca dei documenti e delle informazioni necessarie per lavorare. In particolare, è importante per le aziende scegliere prodotti e fornitori future-ready all’interno di uno scenario che evolve in maniera continua e rapidissima.
Tra i punti di forza di ELO troviamo gli investimenti in ricerca e sviluppo e l’adozione di sofisticate tecnologie di intelligenza artificiale.
Scopri di più in questa videointervista a Vito Intini, Managing Director Italy di ELO Digital Office!