L’impiego dell’intelligenza artificiale è ormai pervasivo e, ovviamente, viene sempre più spesso sfruttata anche per condurre attacchi contro i sistemi informativi.Una minaccia che Marco Rottigni, Technical Director Italia di SentinelOne, conosce molto bene. Per questa ragione proprio SentinelOne è stata tra i pionieri nell’impiego dell’AI per contrastare gli attacchi.
In questa videointervista di approfondimento, Rottigli ci spiega la recente evoluzione degli attacchi e come i criminali informatici siano diventati sempre più esperti nell’utilizzo delle nuove tecnologie di attacco. Ma gli stessi meccanismi sono ben noti e adottati anche dalle aziende leader nell’ambito della sicurezza. In particolare, da oltre dieci anni, SentinelOne usa l’IA in modo immeditato, grazie alla capacità di individuare ed isolare in tempo reale comportamenti anomali, che possano lascia intuire un attacco in corso ma che non sono individuabili da operatori umani.
La versione più moderna e generativa, invece, aiuta gli analisti nel loro lavoro.
Di contro le aziende italiane hanno dimostrato un enorme interesse intorno a questo argomento e stanno cercando di capire come l’AI possa aiutarli nella loro attività di protezione. Del resto, come evidenzia Rottigni “le aziende vogliono capire meglio e noi le supportiamo sia per illustrare le evoluzioni tecnologiche, sia rendendo l’AI un servizio di piattaforma”.
Affascinanti novità che potrete scoprire meglio in questa videointervista…